Dopo il successo ottenuto nelle selezioni regionali svoltesi al Liceo Scientifico Zaleuco il nostro team di giovanissimi di Platì e San Luca ha partecipato alla finale nazionale della competizione mondiale di scienza e robotica denominata «First Lego League Challenge». Finale svolta il 17 e 18 marzo presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Salerno.
Unitamente a Save the Children siamo orgogliosi della passione messa in campo dal nostro team denominato «Punto Luce», che già nella finale regionale, pur scontrandosi con squadre promosse da vari licei calabresi e campani, era risultato vincitore conseguendo anche il premio “Core Values”, riconoscimento assegnato ai team che, come recita la menzione del concorso «dimostrano un entusiasmo e uno spirito straordinario, ed hanno capito che lavorando tutti insieme si possono raggiungere traguardi più alti che da soli, e si rispettano sempre tra loro e con gli altri team» (premio assegnato dai valutatori giunti in Calabra tra cui la professoressa Piera Levi Montalcini nipote del Premio Nobel Rita Levi).
Alla prima partecipazione al campionato mondiale di Scienza e Robotica «First Lego League Challenge», dopo la partecipazione alle selezioni nazionali che hanno visto impegnate 400 squadre di tutta Italia e oltre 2500 partecipanti, essere arrivati alla finale nazionale nel gruppo dei primi team italiani, è stata un enorme soddisfazione per il team di giovanissimi appassionati di scienza e tecnica che frequentano i Punti Luce di Platì e di San Luca.
Ma per noi di Civitas Solis e di Save the Children Italia che animiamo l’esperienza dei Punti Luce della Locride l’importante è soprattutto coltivare i talenti delle ragazzine e dei ragazzini che vivono in contesti con minori opportunità e promuovere occasioni di sana formazione.
Un grande grazie, dunque, ai nostri ragazzi per tutto l’impegno, agli organizzatori dell’evento, e soprattutto ai nostri giovanissimi coach Ilario Dichiera e Marta Nicita, premiati anche a Salerno come migliori coach del campionato italiano.
Appuntamento al prossimo anno del concorso mondiale dove ci auguriamo di giungere ancora più motivati.
Rassegna stampa